Carciofo amico del nostro fegato
Si usa cuocere il carciofo in una grande quantità di acqua che poi viene buttata via, in questo modo si perdono tutte le sostanze preziose in esso contenute. E’ preferibile mangiare questo ortaggio crudo o cucinato per breve tempo se si vogliono preservare le sue proprietà. Il carciofo stimola il fegato essendo un tonico della cellula epatica, esalta la sua funzione antitossica. Se lo si usa per un periodo prolungato porta ad un abbassamento del colesterolo nel sangue, purifica il sangue e fortifica il cuore. E’ molto utile in caso di insufficienza renale e epatica, calcoli, intossicazioni, disturbi circolatori. Contiene Vitamina A e B e grazie ad esse favorisce l’assimilazione dei cibi, ha azione benefica sulle ghiandole endocrine. Con le foglie di carciofo si ottiene una tisana contro tutti i disturbi epatici, mettendo una foglia per tazza oppure un cucchiaino di foglie spezzettate. Consigliano di berne una tazza prima dei pasti principali.
