Tarassaco, proprietà controindicazioni e usi
Il tarassaco comune (Taraxacum officinale) è una pianta a fiore appartenente alla famiglia delle Asteracee. E’ chiamata anche dente di leone, soffione, cicoria selvatica. La sua altezza è compresa tra 3 e i 9 cm, cresce spontaneamente nelle zone di pianura fino a un’altitudine di 2000 m. La radice del tarassaco possiede delle proprietà depurative, perché stimola la funzionalità della bile, del fegato e dei reni, viene usato sia dalla cucina sia dalla farmacopea popolare. La terapia a base di foglie o radici di tarassaco viene chiamata “tarassacoterapia”. Si può preparare un’ insalata primaverile depurativa, sia da solo che con altre verdure. I petali dei fiori possono dare sapore e colore a insalate miste. I boccioli sono ottimi se preparati sott’olio; sotto aceto possono sostituire i capperi. I fiori si possono preparare in pastella e quindi friggere. L’uso del tarassaco andrebbe evitato se si prendono medicinali come i diuretici. Il tarassaco può potenziare l’effetto dei diuretici, causando anche il pericolo di incorrere nell’ipotensione. Inoltre può interagire con i fans, farmaci antinfiammatori non steroidei. Proprio per questo si deve consultare il medico prima di consumarlo, se si stanno seguendo determinate terapie con questi medicinali.